BpM StutoMilano, 23 dicembre 2016. Al termine di una lunga e complessa sessione di incontri le delegazioni di gruppo dell’Ugl Credito e degli altri sindacati hanno sottoscritto il 23 dicembre con Banco Popolare e Banco Popolare di Milano un serie di accordi che hanno la finalità di tutelare al meglio i lavoratori dalle ricadute derivate dalla fusione dei due istituti che diverrà operativa con il prossimo 1 gennaio 2016. L’operazione societaria comporterà il passaggio ai sensi dell’art.2112 del Codice Civile di tutti i dipendenti nella nuova capogruppo Banco Bpm spa o nella Bpm spa senza soluzione di continuità. Per i dipendenti dei consorzi è stata garantita la riassunzione, senza limiti temporali, nell’ambito del Gruppo in caso di cessione di attività o perdita di controllo societario. Per le altre società del Gruppo la garanzia avrà la durata di tre anni.
Nell’Accordo quadro si riafferma il mantenimento della dislocazione territoriale differenziata delle varie attività del Gruppo, consentendo così di mantenere le tutele previste dalle precedenti intese in tema di mobilità. I Contratti integrativi in essere conservano la loro validità fino alle scadenze naturali. Ai lavoratori della Banca Popolare di Mantova verrà applicato il Cia della Bpm con possibilità di iscriversi alla Cassa Mutua di Assistenza e al Fondo di Previdenza complementare di quest’ultima. Anche ai dipendenti della Banca Akros si applicherà il Ccnl del Credito in luogo di quello del commercio.
Tutte le 1800 uscite previste a seguito dei processi di fusione verranno gestite attraverso il ricorso al Fondo di Solidarietà, mentre ulteriori 300 uscite verranno compensate con la stabilizzazione dei lavoratori già in servizio con contratto a tempo determinato. Le domande di accesso al Fondo potranno essere presentate da coloro che matureranno i requisiti pensionistici Ago entro il 31.12.2022 che verranno accolte secondo un ordine di priorità definito e con l’attribuzione di un incentivo pari all’85% della retribuzione netta dell’ultima mensilità. Ai lavoratori che accederanno all’esodo verranno garantite la contribuzione alla previdenza complementare, la copertura sanitaria e le condizioni finanziarie del personale dipendente, e la tutela in caso di modifiche normative del sistema pensionistico nazionale.
In deroga ai limiti precedentemente fissati verranno accolte tutte le domande di Part Time che erano rimaste pendenti nel Banco Popolare.
Uno specifico Accordo disciplina infine le modalità di fruizione delle ferie, delle festività soppresse, e della banca delle ore.
Le giornate di Sospensione volontaria dell’attività lavorativa su base volontaria, con un costo per il singolo lavoratore del 40% della retribuzione lorda giornaliera, sono state fissate a livello di Gruppo per il triennio 2017-2019 in 200mila giornate.
Entro il prossimo 9 febbraio si conta di definire l’Accordo per il Vap 2017, mentre è stata già fissata l’erogazione di un importo di 300euro per lavoratore in servizi welfare.
Maggiori dettagli sono contenuti nel comunicato sindacale unitario a commento degli Accordi firmati.